Agevolazioni fiscali barriere architettoniche: i contributi disponibili

Contributo destinato all’organizzazione di soluzioni individuali d’abitazione

Sulla base della Legge sull’assistenza e cura a domicilio del 30 novembre 2010 e della Legge sui sussidi cantonali dal 22 giugno 1994, il Dipartimento della Sanità e della Socialità del Canton Ticino ha stabilito specifiche direttive per fornire aiuti economici diretti per soluzioni individuali d’abitazione.

Il contributo è destinato a persone anziane o invalide che devono sostenere ingenti spese per effettuare modifiche strutturali delle loro abitazioni. Tra gli interventi finanziabili rientrano l’acquisto e l’installazione di apparecchi speciali (montascale, servoscala e miniascensori) e l’eliminazione di barriere architettoniche, inclusi i lavori di adeguamento dei locali sanitari.

Agevolazioni fiscali barriere architettoniche_2025

Requisiti per accedere al contributo

Per poter accedere al contributo, che è concesso esclusivamente per spese superiori ai 3.000 CHF, è necessario soddisfare i seguenti tre requisiti:

  • essere residenti in Ticino da almeno tre anni;
  • avere una situazione finanziaria, valutata sulla base del foglio di calcolo della Prestazione complementare all’AVS/AI, che rientri nei parametri stabiliti;
  • essere beneficiari dell’Assegno per Grandi Invalidi (AGI) o, in alternativa, essere nell’anno di attesa che segue all’inoltro della richiesta.

L’importo totale del contributo è determinato a seconda della situazione economica del richiedente, ma in ogni caso non può superare i 40.000 CHF. Poiché si tratta di un aiuto diretto sussidiario, se il beneficiario riceve altre prestazioni sociali per lo stesso scopo, queste saranno prese in considerazione per calcolare l’importo del contributo spettante.

Modalità di richiesta del contributo

La domanda deve essere presentata tramite un servizio sociale che, attraverso un assistente sociale, verifica la fondatezza della richiesta e coinvolge l’architetto di Inclusione andicap Ticino per la redazione di un rapporto tecnico sull’idoneità delle soluzioni proposte.

È importante sottolineare che:

  • il contributo non è retroattivo e non può essere concesso per lavori già deliberati o avviati;
  • l’importo è versato direttamente al beneficiario al termine dei lavori, previa verifica delle modifiche apportate all’abitazione;
  • per procedere con l’avvio degli interventi è necessario il preavviso favorevole dell’Ufficio degli Anziani e delle Cure a Domicilio.

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